mercoledì 24 aprile 2013

La sintesi proteica nei procarioti

Tenevo a precisare che i vari passaggi della sintesi proteica elencati nei post precedenti riguardano generalmente gli organismi eucarioti: ciò non significa che gli organismi procarioti seguano processi differenti ma è utile tenere nota di alcune differenze.
  • Il processo di trascrizione dell'RNA messaggero e quello di traduzione sono praticamente consequenziali, probabilmente anche per l'assenza del nucleo.
  • Quindi, l'mRNA non subisce processi di "maturazione" (splicing, capping, poliadenilazione).
  • I ribosomi sono nel citoplasma, in assenza di reticolo endoplasmatico.
  • In particolare, durante la traduzione:
  1. Il primo amminoacido agganciato all'RNA transfer iniziatore non è una normale metionina, bensì si tratta della n-formilmetionina: come per gli eucarioti, anch'essa è spesso rimossa dalla catena.
  2. L'RNA messaggero è spesso tradotto da un gruppo di ribosomi contemporaneamente, il polisoma: questo anche perchè, data la scarsità di introni, spesso un solo filamento di mRNA porta le informazioni di più geni. Il polisoma, ad ogni modo, produce un numero maggiore di polipeptidi rispetto al singolo ribosoma (a parità di tempo).


Più sopra: schematica rappresentazione di un polisoma; meno sopra: differenza strutturale tra la comune metionina e la n-formilmetionina

Nessun commento:

Posta un commento